Famoso per essere la merenda preferita del cartone animato Doraemon, ultimamente sta prendendo la strada occidentale.
Certo è che le ricette che vedo pubblicare nel web, sono gustose ma non originali.
Se ci si pensa un pochino, in Giappone la Nutella è arrivata con l’importazione negli ultimi decenni e i pancake con i loro ingredienti sono tipicamente americani!
Composto da due strati più o meno uguali all’impasto del pan di Spagna, il dorayaki è formato a partire dalla kasutera, un composto simile ai nostri dolci, ma tipicamente giapponese.
Kasutera è la traslitterazione in alfabeto katakana della parola Castiglia ovvero Pan di Castiglia, quindi Pan di Spagna, rivisitato dai giapponesi dopo la sua entrata nel paese in seguito all’apertura dei porti marittimi ai portoghesi; questo composto è utilizzato in padella per il dorayaki o in forno per un dolce soffice ed asciutto.
I dorayaki anticamente si componevano di un solo strato spalmato con l’anko, la salsa dolce tipica del paese del sol levante e composta da fagioli azuki.
La forma attuale del dorayaki arriva, invece, nel 1914 da Ueno Usagiya e il suo termine deriva letteralmente da Dora significa “gong”, simile alla forma dello stesso strumento musicale, presente nei vari templi giapponesi.
La leggenda narra, infatti, che un samurai di nome Benkei dimenticò il suo gong a casa di un contadino presso il quale si nascondeva, e che questo lo usò per preparare il primo dorayaki, da cui, appunto, deriva il nome.
Oltre all’anko oggi in Giappone, si può trovare il dorayaki con la crema di castagne o anche con del cioccolato.
Ecco la ricetta del kasutera.
Ingredienti:
6 uova
200 g di farina
300 g di zucchero
2 cucchiai di miele o di sciroppo di glucosio
2 cucchiai di acqua calda
Procedimento:
Unite per prima cosa il miele all’acqua formando un prodotto omogeneo.
Separate le uova e montate i bianchi con lo zucchero, fino ad ottenere un impasto simile alla meringa. Aggiungete uno ad uno i rossi d’uovo e amalgamate sempre con la frusta. Unite quindi il composto di miele fatto in precedenza.
Infine unite la farina setacciata, muovendo la frusta dall’alto al basso per far incorporare aria e non smontare le uova.
Mettete sul fuoco una padella e fatela scaldare molto bene, in seguito versate due cucchiai d’impasto e fate roteare la padella per formare un cerchio, cuocete da entrambe le parti.