La prima volta con quest’ortaggio, è stata per me solo qualche giorno fa e ne sono rimasto davvero entusiasta.
Come una grande carota bianca, la pastinaca è un prodotto molto utilizzato nelle regioni del nord dal gusto e dalla consistenza particolare che può conquistare davvero tutti.
Una radice dal color bianco crema che ama particolarmente il freddo invernale e raccolta quando raggiunge circa i 10 cm di lunghezza.
Più dolce rispetto alla carota, la pastinaca contiene più zuccheri della “cugina”, ma estremamente ricca di antiossidanti con proprietà anti-infiammatorie.
Utilizzata in cucina in vari modi, non è molto presente nei banchi dei nostri supermercati, ma nel caso in cui la troviate, divertitevi a farla fritta, oppure in forno, ma anche arrostita in padella con una noce di burro.
La pastinaca, coltivata in terreni profondi e privi di pietra è anche un’ottima fonte di vitamine e sali minerali, sopratutto di potassio.
Mentre la radice della pastinaca è commestibile, maneggiare i germogli e le foglie della pianta richiede molta cautela, poiché la linfa che vi scorre risulta tossica per l'uomo.
In epoca romana, si credeva che la pastinaca vantasse delle proprietà afrodisiache.
Oggi, questa radice tuberosa rappresenta un ingrediente tipico della medicina tradizionale cinese, impiegata come rimedio erboristico medicamentoso.