La terra in cui sono cresciuto ha le sue stagioni, alcune piene di sole rovente, altre più fredde con colori pallidi e pocho invitanti. La primavera invece regala delle sensazioni meravigliose, sopratutto se a farla da protagonista è l'orto.
A casa di mia nonna l'orto c'è sempre stato, mio nonno lo faceva davanti casa, all'entrata del podere. I suoi colori d'estate riempivano gli occhi a tutti quelli che facevano visita alla mia famiglia.
Il rosso del pomodoro si mescolava con il verde delle zucchine e tutto aveva un sapore vero e autentico.
Mio padre ha portato l'orto dietro casa e mio fratello si sta appassionando, io mi limito a cucinare i prodotti, prima di fare qualche casino con gli ortaggi rigogliosi che vengono su da questa terra.
Quest'anno le piante sono davvero tante, molta è l'insalata, tanto è il radicchio, per non parlare delle patate. Si dice che quelle piante possano produrre fino ad un quintale di questo tubero meraviglioso.
Io spero un pò meno sinceramente.
I colori di quest'orto sono davvero spettacolori, il verde del grano che sta nascendo tutto intorno, lo racchiude per farlo essere qualcosa di unico.