Ascoli Piceno è senza dubbio la città del fritto, ma non tutto il fritto che si trova tra i suoi vari ristoranti è ottimo come quello creato dalle sapienti mani nella cucina del ristorante La Nicchia a largo dei Cataldi, 9.
Il fritto più buono di Ascoli Piceno si trova al Ristorante La Nicchia
Ebbene si, come avrete capito, il più buon fritto ascolano si trova al Ristorante La Nicchia.
Sono arrivato in questo locale, dopo aver assaggiato i vari fritti presenti in città. Un piccolo ristorante con pizzeria in pieno centro storico.
Le sale costituite da volte di mattoncini ben allineati tra loro, forse sono state ricavate all’interno di vecchie cantine della città di Ascoli Piceno. Un luogo davvero suggestivo con la giusta luce che dona l’atmosfera accogliente al locale.
A proposito di accoglienza, siamo davvero nel posto giusto. La conduzione familiare del ristorante, permette anche la cordialità e l’educazione di cui spesso si dimenticano molti ristoratori.
Tovagliato semplice che rispecchia in pieno le caratteristiche dell’ambiente.
La Nicchia ad Ascoli Piceno, il miglior ristorante dove mangiare piatti tipici della cucina ascolana, con la giusta innovazione
La cena in questo ristorante, aveva l’obiettivo di mangiare un ottimo fritto all’ascolana e di degustare alcuni prodotti locali.
A primo colpo abbiamo chiesto il tagliere di salumi e formaggi e lo stupore è stato davvero enorme. La qualità dei salumi ha estasiato le papille gustative. Tutti prodotti locali, provenienti dalle piccole aziende di Montemonaco, alle porte di Ascoli Piceno; dal salame alla salsiccia di fegato, passando dal prosciutto al lonzino, hanno tutti ricordato gli antichi sapori della campagna marchigiana; donando a me personalmente ricordi della mia famiglia e della sua tradizione nella macellazione del suino durante il periodo invernale. Il pane che ha accompagnato l’antipasto era davvero straordinario: a lievitazione naturale e prodotto direttamente dal ristorante.
Nulla da togliere ai formaggi accompagnati da miele bio, confettura di cipolla e susine e da composta di mele.
Il nostro secondo è stato, come avrete capito, il fritto all’ascolana; un mix perfetto di sapori, composto da una cotoletta d’agnello dal sapore estremamente delicato, da olive all’ascolana artigianali con un sapore intenso di oliva, che ha anche esaltato il ripieno, da carciofi fritti alla perfezione e dai cremini aromatizzati alla famosissima Anisetta Meletti.
Questo è davvero il vero fritto all’ascolana, buono, croccante, il migliore della città; giacchè in incognita ne avevamo già provati diversi nel corso del nostro soggiorno ad Ascoli.
La ciliegina sulla torta è stato il dolce, una millefoglie con crema chantilly, aromatizzata al rosmarino.
Un esplosione di sapore, così delicata e sublime che ci ha fatto finire, nel migliore dei modi, la cena.
Il prezzo è stato assolutamente adeguato alla qualità dei prodotti e all’esperienza vissuta.
Senza dubbio, il posto migliore e meno turistico della città, in cui mangiare bene e vivere un momento piacevole.