ANDY WHAROL - IL BARATTOLO CAMPBELL - In Cucina con Dani

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ANDY WHAROL - IL BARATTOLO CAMPBELL

Andy Warhol nacque negli Stati Uniti D’America nel 1929.
La sua attività artistica conta tantissime opere, che produceva in serie con l'ausilio dell'impianto serigrafico. Le sue opere più famose sono diventate delle icone: Marilyn Monroe, Mao Tse-Tung, Che Guevara e tante altre. La ripetizione era il suo metodo di successo: su grosse tele riproduceva moltissime volte la stessa immagine alterandone i colori (prevalentemente vivaci e forti). Prendendo immagini pubblicitarie di grandi marchi commerciali, tra cui l’opera qui rappresentata.

La mancanza d’intervento interpretativo, spoglia le sue opere di qualsiasi intento comunicativo, lasciando al fruitore l’arduo compito di definire l’opera stessa.

Il barattolo, rappresentato in quest’opera, rappresenta l’omogeneizzazione della società moderna che propone alimenti preconfezionati uguali per tutti, forse una critica dell’autore a tale società, in contrasto con le stesse intenzioni di Warhol, che anzi, nella società americana, vede un valore positivo proprio per il suo grande livellamento.
Il bello degli americani, come lo stesso Warhol ha espresso, è che mangiano tutti le stesse cose, dal presidente degli Stati Uniti al barbone che è seduto ad un angolo di strada.

Appare, quindi, nuovamente evidente che l’arte di Warhol, troppo americana anche nei suoi più piccoli risvolti, sembra che abbia un solo intento reale, quello di demolire il mito dell’arte europea come espressione di una cultura "alta".

Ai barattoli Campbell Warhol ha dedicato una quantità enorme di quadri. L’ha rappresentata a volte chiusa, come in questo caso, altre volte aperte.
E questo meccanismo lo ritroviamo anche nelle altre opere di Warhol: i ritratti di Marilyn Monroe, le immagini di Elvis Presley, le bottigliette di Coca Cola sono state ripetute in una quantità enorme di opere.

Ed è quindi non un caso se egli abbandona sempre più la pittura, intesa come costruzione manuale dell’immagine, per passare alle serigrafie. Anche questo quadro è realizzato con procedimenti serigrafici, sul quale Warhol è poi intervenuto con colori acrilici, dando all’immagine un nitore grafico che ricorda le immagini dei fumetti o della grafica pubblicitaria.

A Los Angeles nel 1962 Warhol porta 32 immagini serigrafiche della Campbell Soup, ognuna dalle dimensioni di 50 x 40 centimetri. Si tratta di 32 varietà differenti, che Warhol produce avendo a disposizione un elenco dei prodotti forniti dalla società. C'è la zuppa originale, nata nel 1897, le varianti Pepper Pot, Cheddar e molte altre.
A distanza di 50 anni dalla prima mostra dell’artista la nota azienda di zuppe in scatole, nel 2012, dedica allo stesso una serie di etichette.

Fonti
http://www.francescomorante.it
http://www.artsblog.it

 


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